La crisi politica rischia di trasformarsi in una crisi istituzionale, a cui si connette come conseguenza il rallentamento della crescita economica del nostro Paese.
Nonostante ciò c’è chi (la Lega ed il M5S), ripiegato sul proprio ombelico, fa finta di nulla. Pensa solo alla vittoria finale e trascura per intanto i rischi e ed i costi per tutti.
Gli italiani preferendo nelle scorse elezioni politiche due formazioni populiste si sono scordato che Populismo significa esaltazione demagogica delle qualità e capacità delle classi popolari a prescindere del quadro istituzionale, politico e socio-economico entro cui vive l'intero Paese.
Esaltazione che oggi leggiamo in quanto dicono Di Maio e Salvini, gente digiuna di economia-diritto e quadro di politica internazionale.
L'attenuante per tutti gli elettori è stato certamente il malgoverno Pd, continuato ed insopportabile, degli ultimi anni.
Adesso però rischiamo di passare dalla padella alla brace.
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