Monsignor Antonio Riboldi, per 21 anni vescovo di Acerra, si è spento a Stresa. Don Riboldi, come ha sempre chiesto di essere chiamato anche dopo essere stato ordinato vescovo, aveva 94 anni.
Ha segnato un pezzo di storia del Meridione,
--prima da parroco nella Valle del Belice, a Santa Ninfa, dove fu il primo prete a scendere in piazza alla testa dei terremotati che da anni continuavano a vivere nei prefabbricati nel disinteresse di chi avrebbe dovuto attivarsi sul piano politico
--e poi ad Acerra fronteggiando assieme ai suoi parrocchiani le prepotenze della mafia e della camorra negli anni in cui Raffaele Cutolo ne era il capo incontrastato.
In quegli anni partecipò a cortei e manifestazioni davanti al Parlamento in difesa delle richieste dei suoi concittadini e dei suoi fedeli.
I funerali saranno celebrati nella Cattedrale di Acerra.
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