Per quanto ci riguarda abbiamo ascoltato tutto del discorso del Presidente del Senato alla costituenda della nuova formazione di Sinistra.
Ci piace la scelta di Pietro Grasso di impegnarsi in politica, però quelle figure per nulla giovanili dei Civati, Speranza, Fratoianni, per non parlare dei D'Alema, Bersani etc. buttano l'ombra del passato recente e di quello lontano sul fallimento finora in Italia di una Sinistra moderna e solidale rispetto alle troppe debolezze sociali e infrastrutturali del Paese attuale.
Costoro che tanto si agitano per salvare i loro seggi nel prossimo Parlamento sono responsabili con Renzi, e talora più di Renzi, sull'approdo liberista della Sinistra italiana degli ultimi decenni.
Non ci entusiasmiamo a sapere che alle presentazione della nuova formazione politica ci sia quella stessa "vecchia guardia". Confidiamo comunque sull'importante e solida personalità di Pietro Grasso che possiede un passato di tutto rispetto nella qualità di servitore dello Stato.
Ci piacerebbe se Grasso riuscisse a dimostrare di saper fare oltre che l'uomo delle Istituzioni anche la buona politica e sapesse guidare le necessarie battaglie sociali.
Sarebbe finalmente utile non solo per la Sinistra ma per il Paese e l'umanità intera che la Politica si accorgesse che il mondo è anzitutto costituito di donne e di uomini e che i mercati finanziari e le banche servono nella misura in cui risultano utili alla crescita complessiva di tutti, non delle sole ristrette élite.
Di questo erano consapevoli i Padri della Sinistra: da Nenni ai Pertini, dai Turati ai Riccardo Lombardi, e molti altri.
Nessun commento:
Posta un commento