Historia magistra vitae
«I morti fanno parte della vita dei vivi con il ricordo, il rimpianto, la riconoscenza e l'insegnamento.
La pietà verso i defunti è sempre stata uno dei segni dell'elevatezza della comunità cristiana, ma anche di ogni popolo e cultura.
La pietà verso i defunti ha costruito e costruisce la civiltà e il progresso della vita umana»
Però
I passaggi della Storia devono tutti, per intero, essere sempre ricordati,
In quel 9 settembre del 1943, mentre i Re dei Savoia scappava per tutelare la sua pelle ....
oltre 600.000 militari Italiani rimasti privi di guida finirono nei lager nazisti
Scrive Vittorio Zucconi, giornalista:
Non serve esiliare salme, il rispetto delle vittime si serve insegnando la Storia di ciò che quelle salme, da vive, hanno fatto.
Milioni di giovane italiani neppure sanno chi sia stato e che cosa abbia fatto Vittorio Emanuele III.
Si, il Blog ama la Storia.
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