Dovunque Alberi
Come una spiga nel suo covone
Dopo aver compiuto il suo mistero ...
Tutto e' mistero, amico, in tutto c 'e' il segreto di Dio.
In ogni albero, in ogni piccola erba c 'e' sempre lo stesso mistero.
Se un uccellino canta o miriadi di stelle brillano nel cielo,
e' sempre lo stesso mistero.
( Dostojevskij, L'adolescente)
A me pare che per leggere e soprattutto per gustare il contenuto e la bellezza dei libri di Pietro Gullo bisogna essere uomini spirituali, avere un'anima capiente e aperta a tutte le contraddizioni che la ragione che osserva le cose del mondo non può fare a meno di cogliere. Uomo spirituale per p. Gullo, a scanso di equivoci, significa uomo completo, colui che per tutto quanto accade nella vita riesce sempre a gioire e a leggere nel mistero della vita stessa perchè composto di corpo e di spirito, di senso. Uomo completo in cui non sussiste dualita' fra corpo (individualita') e intelligenza della relazione umana con tutto ciò che gli sta attorno.
La frase di Dostojevskij posta in apertura di uno dei libri di p. Pietro sul mistero che e' presente nel mondo mi ricorda immediatamente il percorso e la visione di vita di Florenskij, il sacerdote-scienziato russo, di cui sul Blog abbiamo scandagliato (e proseguiremo a farlo in settembre) il pensiero e l'opera.
Padre Pietro, guida spirituale della comunita' laico-religiosa di Pizzillo (borgo di Contessa Entellina), è da alcuni anni autore prolifico di libri. Riflette e scrive sul significato e sul senso della vita degli uomini e lo fa adempiendo alla missione pastorale di sacerdote della Chiesa cattolica. Il Vangelo e le sue "verita' " sono sempre sottese in ciascuno dei suoi libri.
Dopo l'interessante Dovunque Dentro (2011) -su cui abbiamo riferito ai lettori del Blog nel periodo della presentazione avvenuta nell'Aula Consiliare del Comune (clicca: P. Pietro Gullo: Ovunque Dentro)- p. Pietro ha dato ancora alle stampe Dovunque Alberi (2013) e piu' recentemente "Ho trovato una parola" (2016).
Chi ha la fortuna di conoscere personalmente p. Pietro sa bene che e' un interprete del Vangelo e che su di esso e con esso ha sviluppato tutte le tappe della sua vita, dalla permanenza in America Latina all'attuale conduzione della comunità di Pizzillo, passando per la funzione di parroco di Contessa.
Sapendo quindi che p. Pietro e' un "cristiano" in un mondo entro cui di contro prosperano gli indifferenti e pure gli ipocriti ed i mercanti del tempio, su lui e sui suoi libri avremo molto da riflettere, anche sul Blog.
Avremo molto da riflettere sul senso e sul significato della vita.
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