I fedeli della comunità greco-bizantina di Sant'Antonio manifestano affetto alla loro guida spirituale: Papàs Piergiorgio. |
Un anno fa il Vescovo nativo di Pozzallo e inspiegabilmente assegnato dalla Congregazione Chiese Orientali a Piana degli Albanesi ha rimosso tutti i papàs (tranne forse uno o due) dalle parrocchie dove erano stati assegnati in tempi andati, del territorio eparchiale.
Nessuno ha mai capito i criteri di valutazione delle promozioni e delle retrocessioni in relazione alle parrocchie più prestiggiose o meno.
Un Vescovo romano, al contrario di quelli bizantini, è vescovo e basta e quindi non è tenuto ad ascoltare nè il popolo e nemmeno i fedeli o i parrocchiani.
La guida qui in Occidente è "dispositiva" (=autoritaria) mentre in Oriente è "sinodale".
La regola occidentale è: Autorità - ubbidienza. Stop !!!
In questi giorni pure Papàs Piergiorgio è stato privato della sua comunità di Sant'Antonio. Nelle intenzioni del Vescovo egli deve andare a Palazzo Adriano.
A Piana di Papàs ne bastano -secondo le intenzioni del Vescovo- due, quello della Cattedrale ed il suo collaboratore, che però lavora otto ( o forse sei) ore giornaliere in Ospedale, a Palermo. Poi ci sono due o tre ottantenni e/o invalidi: ecco Piana degli Albanesi, con Papàs Piergiorgio che va via è sguarnita di clero bizantino. Però la Curia abbonda di Vicari, pro-Vicari e Cancellieri: di rito romano.
L'obiettivo è stato conseguito !
Autorità ed ubbidienza !!!
Evviva !!!
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