Chi siamo ? Da dove veniamo ?
Sin dall'antichità questi sono i quesiti che hanno stuzzicato la curiosità umana e fino all'affermazione dell'archeologia come disciplina scientifica l'uomo non ha potuto far a meno che rivolgersi a miti e leggende per provare ad ottenere risposte.
=La mitologia egizia identificava l'entità creatrice superiore in "RA" il dio del Sole derivato dall'oceano primordiale Nun, che generò un complesso di divinità tra cui il dio Khnum dalla testa di ariete. Fu proprio questo a modellare il primo uomo dall'argilla, con una ruota da vasaio.
Il mito forniva risposte all'anelito di conoscenza del passato dell'uomo su cui questi non aveva informazioni. Gli egizi (come gli altri popoli dell'antichità) sarebbero rimasti sorpresi -parecchio- nell'apprendere la storia dell'evoluzione umana come la Scienza la sta rappresentando da un secolo e mezzo ai contemporanei.
L'avventura della vita secondo la Scienza
(II)
A) La storia dei primati e dei primi esseri umani comincia circa 25 milioni di anni fa con con il genere Preconsul, primati che vivevano nelle foreste dell'Africa Orientale (odierna Etiopia)
B) Le line evolutive della stirpe umana e di quella dei primati dei nostri giorni si sono separate 4milioni di anni fa.
C) Le prime specie appartenenti alla stirpe umana furono quelle degli australopitechi, che si differenziavano dai primati in quanto bipedi, in grado cioè di camminare su due piedi.
E' da evidenziare -comunque- che più recentemente, nell'ultimo decennio, sono stati scoperti resti di presunti ominidi che, nel loro insieme, coprono un intervallo compreso fra i 7 ed 4,4 milioni di anni fa (Sahelanthrpus, Orrorin, Ardipithecus).
D) Sebbene gli australopitechi usassero probabilmente rocce ed ossa come utensili grezzi, i primi arnesi in pietra realizzati appositamente sono da attribuire a una nuova specie più intelligente, quella dell'Homo habilis, risalente a 2,5 milioni dii anni fa.
E) Il successo dell'Homo habilis era dovuto, in parte, allo sviluppo di un cervello più grande.
F) L'Homo erectus, un ominide dal cervello ancora più grande, si sviluppò in Africa 1,7 milioni di anni fa. Il su nome è legato al fatto che egli manteneva abitualmente una posizione eretta, anche quando camminava.
Lo sviluppo del cervello è la caratteristica principale del genere umano.
Con il tempo quello degli esseri umani moderni (dei nostri giorni) si è fatto tre volte più grande in relazione alla struttura del corpo di quello dei nostri parenti prossimi viventi, che -pare- dovrebbero essere gli scimpanzé.
G) La maggiore capacità cerebrale consentì lo sviluppo di avanzate strategie di sostentamento e abilità. L'aumentata massa cerebrale era il frutto di un alto apporto proteico, fornito da un'alimentazione carnivora.
I nostri antenati non dovevano essere però cacciatori molto abili. L'Homo abilis era piccolo di statura e correva il rischio d essere catturato da animal predatori. Il modo più sicuro di trovare la carne consisteva nell'andare alla ricerca di carcasse di animali e per questo compito si rivelarono indispensabili gli utensili.
Nessun commento:
Posta un commento