Queste le modifiche, al già pessimo testo originario, introdotte ieri.
- riduzione a 225 dei collegi uninominali alla Camera (che andranno a coincidere con quelli previsti per il Senato dal Mattarellum) e 112 al Senato: è il subemendamento Ferrari (Pd) che è stato presentato uguale anche dal grillino Cecconi.
- riduzione da 27 a 22 delle circoscrizioni proporzionali e dunque delle liste dei candidati;
- cancellazione della possibilità di candidature plurime in 3 diverse liste bloccate proporzionali oggi previste: ciascun candidato potrà candidarsi al massimo in un collegio e in una lista.
In origine si parlava di "sistema tedesco": sistema proporzionale, 5% di sbarramento e divisone tra collegi uninominali e liste plurinominali.
Il particolare, non da poco, è che lì non esistono liste bloccate.
In Germania -inoltre- il vincitore del collegio vince il seggio; qui pur da vincitore potrebbe perderlo perchè bisogna privilegiare i listini bloccati.
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