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giovedì 4 ottobre 2012

Elezioni Regionali. Confronto fra i candidati a "governatore"na, Palermo

Cinque dei dieci candidati "governatore" sono a Palermo, Villa Filippina, per un confronto con la Stampa.
1) Lucia Pinsone: Va rivisto il sistema della "formazione regionale". Finora è servito solamente ai politici per crearsi bacini elettorali.
2) Mariano Ferro: gli imprenditori siciliani che attendono soldi dalla Regione Sicilia per lavori e prestazioni eseguite, si rassegnino; la Sicilia è già fallita. Per risollevarci facciamo la Rivoluzione. A distruggere la Sicilia sono stati i "partiti", gli stessi che adesso dicono, con Rosario Crocetta (Pd) e con Nello Musumeci (Pdl) di volerla sollevare.
Io non voglio confrontarmi questa sera con Giancarlo Cancellieri o con Lucia Pinsone, bensì con i responsabili del disastro regionale: Gianfranco Miccichè e Rosario Crocetta.
3)  Giancarlo Cancellieri: I dirigenti regionali verranno scelti, in caso di mia vittoria, con Bando Pubblico
4) Nello Musumeci: La Politica è indispensabile, oltre essa c'è il nulla, il niente, o peggio la giungla. Siamo sicuri che che la società civile è migliore della società politica ? (*) A questo punto il pubblico presente al confronto ha contestato con grida Nello Musumeci.
Musumeci ha rincalzato: "Anche la società civile è responsabile dello sfascio della politica".
5) Giovanna Marano: Non ho mai governato e vorrei che la Sinistra fosse al governo.
6) Nello Musumeci: Se sarò eletto Presidente della Regione mi toccherà pagare gli errori di 40 anni di politica criminale di centro-destra e di centro-sinistra.
7) Lucia Pinsone: Se vinco le elezioni congelerò, per la durata di un anno, le tasse che gravano sulle imprese e le dilazionerò in cinque anni.
Ho subito un intervento alle corde vocali e da un anno vengo pagata per non lavorare.
8) Giovanna Marano: Musumeci perchè ancora non rende pubblico l'elenco dei suoi assessori ?
9) Mariano Ferro: La Serit ? E' usura legalizzata !
Noi non dovevamo bloccare lo sciopero intrapreso a gennaio col Movimento dei Forconi. Dovevamo portare la protesta fin davanti al governo nazionale.
Mi piacerebbe che il prossimo governo fosse per intero composto da donne. Da donne mai indagate per mafia.

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