La Guardia di Finanza -nucleo di polizia tributaria- ha sequestrato una decina di giorni fà tutte le pezze d'appoggio alle spese sostenute dagli otto gruppi parlamentari di Palazzo dei Normanni con i soldi pubblici.
-PD
-PDL
-PID
-MPS
-UDC
-FLI
-Grande Sud
-MPA
-GRUPPO MISTO.
Già i giornali cominciano a pubblicare le indiscrezioni secondo cui i soldi venivano gestiti come quelli del cassetto di casa: apri e spendi fino a quando non finiscono. I responsabili di quei soldi erano talmente sicuri che nessuno avrebbe messo naso nei soldi somministrati dalla Presidenza dell'Assemblea Regionale che raramente si premunivano di fatture, ricevute e pezze d'appoggio.
Cosa strana appare agli inquirenti che i "capigruppo" non staccassero assegni per ogni spesa specifica ma facessero grossissimi prelievi e poi spendessero in contanti senza premura di lasciare traccia.
A dare ascolto ai giornali di oggi pare che un "capogruppo" abbastanza noto abbia prelevato €. 50.000,oo e ne abbia fatto ciò che "desiderava il cuore" senza procurarsi alcun supporto.
Molte spese sono supportate da dichiarazioni su foglio dei singoli deputati che asseriscono di essersi recati in "missione". Qualche volta le spese della "missione" mostrano, per l'entità della spesa, stanze e pranzi multipli, in quanto al seguito -pare che ci fossero- familiari.
Pare pertanto che le cosiddette "missioni" non siano documentate nè da fatture degli alberghi, nè da biglietti aerei, o da ricevute dei ristoranti. Tutto all'insegna: basta la parola -su foglio- dell'onorevole !!
Questa gente che disprezza i sacrifici della gente che paga i tributi erariali è -oggi- quasi al completo in lista per avere riconfermata la rielezione. Gli elettori dovrebbero conoscere risultanze più puntuali entro la data delle elezioni, per evitare che "ladri" finiscano nuovamente a Palazzo dei Normanni piuttosto che all'Ucciardone.
Purtroppo le indagini sono iniziate da poco tempo.
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