Il Collegio dei garanti ha approvato il
regolamento delle primarie per scegliere il candidato premier del
centrosinistra.
La novità
principale che è stata inserita è, in particolare, quella relativa alla registrazione per il solo eventuale
ballottaggio. Al secondo turno, in particolare, potranno partecipare anche
quanti dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro
volontà, nell'impossibilità di registrarsi all'Albo degli elettori entro il 25
novembre, e che, tra il 27 novembre e l'1 dicembre si iscrivano all'Albo degli
elettori.
Gazebo organizzato dai socialisti a Contessa Entellina in occasione delle precedenti primarie di centro-sinistra |
BONAFE' (RENZI), REGOLE PORCATA DEGNE DI CALDEROLI - "Queste
regole sono una porcata, degna del miglior Calderoli". Lo afferma, un una
nota, Simona Bonafé, responsabile del tour in Italia di Matteo Renzi, in merito
alle le regole per le primarie del centrosinistra varate dal Collegio dei
garanti. "Sembra di essere di fronte ad una strada fatta solo di ostacoli
- aggiunge Bonafé -. Si era parlato di partecipazione, ma dobbiamo purtroppo
constatare che si tratta di un percorso a numero chiuso. Ci auguriamo che
questa situazione venga chiarita al più presto".
MORETTI (BERSANI), REGOLE SERIE E EQUILIBRATE - "Le regole sono
quelle che l'assemblea nazionale ha votato all'unanimità. Renzi ha deciso di
non esserci in quell'occasione. Evidentemente non è abituato a discutere e
confrontarsi negli organi collegiali ma nei teatri tra i fan. La democrazia
però è una cosa seria, così come sono serie queste primarie di coalizione per
individuare il prossimo candidato Premier del centro sinistra": così
Alessandra Moretti, portavoce del comitato Bersani. "Le regole stabilite
sono equilibrate - aggiunge - e garantiscono prima di tutto a Renzi di
partecipare alla competizione e tutelano gli elettori che si riconoscono nel
programma di centro sinistra e che intendono votare per noi anche alle
politiche".
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