StatCounter

venerdì 3 maggio 2019

Unione Europea. Ripercorriamo alcune tappe

L'aspirazione di una Europa unita ha origini storiche antiche; è solamente dopo le gravissime devastazioni della seconda guerra mondiale che i progetti di unificazione su basi di libera  e pacifica adesione hanno acquisito la rilevanza e la solidità che oggi riusciamo a cogliere.
Da campo di battaglia su cui avevano perso la vita sui campi di battaglia e nei campi di detenzione, decine e decine di milioni di uomini (alcune decine sono stati i militari contessioti non tornati in seno alle loro famiglie), l'Europa sin dai primi anni cinquanta del Novecento avviò un processo di integrazione economico e via via pure politico sempre più intenso, seppure con limiti e finalità delimitate ma via via sempre più oltre.
Oggi a riflettere sul lungo cammino ci accorgiamo che chiunque può viaggiare dalla Sicilia fino in Danimarca, da Lisbona fino a Varsavia senza doversi imbattere nelle dogane e senza dover esibire nei punti di frontiera il passaporto.
L'Europa conosciuta sui libri di Storia come il continente delle guerre delle invasioni e degli scontri è oggi una realtà che è capace persino di pacificare e democratizzare altre aree di crisi del pianeta. Questa è una delle missioni che le rendono onore e prestigio.

Dal secondo dopoguerra si è stati capaci, sia pure con difficoltà e confronti impegnativi fra le diverse realtà etniche-politiche-religiose del continente, a creare e a sviluppare quelle istituzioni che oggi reggono l'Unione Eurpea, creazione del tutto originale e sicuramente non replicabile sul piano istituzionale in nessun'altra parte del pianeta. 

E' ovvio che il percorso è stato volluto e agevolato da varie forze socio-politiche propulsive e democratiche ed è stato di contro avversato dalle forze meno disponibili all'integrazione sovranazionale. 
L'Europa unita ancora oggi non è approdata alla meta definitiva che in molti auspichiamo: gli Stati Uniti d'Europa. Questa resta infatti la meta degli animi più disponibili all'integrazione, di coloro che sono riusciti per la prima volta nella Storia del continente a garantire oltre settanta anni di pace (se si fa eccezione alle vicende di disgregazione della ex-Jugslavia),  dopo la seconda guerra mondiale.  
(segue)

Nessun commento:

Posta un commento