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giovedì 7 febbraio 2019

Uomini delle istituzioni. Sfiducia e inadeguatezza

La politica? 
In Italia coloro che nelle recenti consultazioni (che siano politiche, regionali o amministrative) che si recano a votare ormai sono poco più della metà degli aventi diritto.
Paolo Bomperi, professore dell'Università di Bologna, scrive che in Italia la politica è finita in un pozzo di discredito, in una palude di utopie e ideologismi a buon mercato. Sarebbe tempo di rivendicare una funzione alta della politica come arte del possibile, i cui capisaldi sono il riconoscimento della propria collocazione in una «comunità di destini» e l’elaborazione di «un patto che ci lega» (il costituzionalismo democratico). 
Contro il dilemma attuale che contrappone pubblico e privato urge, secondo il professore Bomperi, riscoprire il «bene comune», lavorando in particolare sulla grande questione della democrazia di oggi: l’enigma dell’opinione pubblica.

Ma cosa ha ridotto la politica ai livelli tanto bassi in cui si trova ?
Sicuramente le notizie di corruzione che girano sempre attorno ai politicanti e agli uomini delle istituzioni, quelli privi di idealità e di visioni di un futuro migliore che andrebbe costruito con impegno e pure con sacrifici.
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Non giovano gli scandali quotidiani, anzi in ognuna delle 24 ore quotidiane, che investono politici e uomini delle istituzioni:

CRONACHE

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