Leggo che Benedetto Croce ha riportato in una delle sue opere questa frase:
"Ciascuno ha la filosofia e la religione di cui è degno".
Il filosofo pare che intendesse dire che il "senso della vita" di ciascun essere umano dipende da noi: dai nostri desideri, dalle abitudini e dalle relazioni di vita che perseguiamo.
Da come viviamo scaturisce quindi la filosofia e la religione di ciascuno.
Se oggi in Italia il senso di umanità nei confronti degli immigrati è quello dei populisti di turno è segno che la maggioranza degli elettori è incapace di cogliere la giustizia, il bene e la bellezza interiore.
Negando questi valori il nostro Paese ha quindi fatto proprie -in via di fatto- la filosofia e la religione utilitaristiche e predatorie (egoistiche).
Nulla a che fare con i diritti dell'uomo professati in ogni dove e nulla a che fare col Cristianesimo, col Socialismo democratico e col liberalismo democratico, nulla a che fare con il senso profondo della Costituzione repubblicana.
Il filosofo pare che intendesse dire che il "senso della vita" di ciascun essere umano dipende da noi: dai nostri desideri, dalle abitudini e dalle relazioni di vita che perseguiamo.
Da come viviamo scaturisce quindi la filosofia e la religione di ciascuno.
Se oggi in Italia il senso di umanità nei confronti degli immigrati è quello dei populisti di turno è segno che la maggioranza degli elettori è incapace di cogliere la giustizia, il bene e la bellezza interiore.
Negando questi valori il nostro Paese ha quindi fatto proprie -in via di fatto- la filosofia e la religione utilitaristiche e predatorie (egoistiche).
Nulla a che fare con i diritti dell'uomo professati in ogni dove e nulla a che fare col Cristianesimo, col Socialismo democratico e col liberalismo democratico, nulla a che fare con il senso profondo della Costituzione repubblicana.
Nessun commento:
Posta un commento