Sulla scorta della protesta portata avanti dai pastori sardi per il basso prezzo del latte, anche gli allevatori siciliani hanno protestato versando a terra migliaia di litri di latte.
«Abbiamo bisogno di aiuto subito - dice l’allevatore Giovanni Tommasi che ha un’azienda con 900 capi di bestiame - non possiamo più aspettare. Le nostre aziende sono sull'orlo del collasso. Vendiamo latte e carne a prezzi troppi bassi. Il latte di capra lo comprano a 70 centesimi e quello di pecora a 50 centesimi. Siamo destinati al fallimento».
A Poggioreale gli allevatori sostengono:"Il latte viene comprato a 60 centessimi al litro se bovino, mentre per quello ovino si scende a 44 centesimi. Sono prezzi che spesso non consentono di recuperare le spese affrontate. ll motivo ? Gli acquirent fanno cartello".
La Regione Sicilia ha istituito un tavolo tecnico permanente con le associazioni di categoria del comparto agricolo per affrontare tutte le emergenze del settore.
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