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Presentazione
In questa pagina, per qualche tempo, proporremo riflessioni di storia e di contenuti vari sul Cristianesimo.
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La domenica del Vangelo
La domenica del Vangelo
Seguire le omelie domenicali di
papàs Nicola è come seguire il percorso di una miniera che non finisce mai di
promettere nuovi filoni o -meglio- nuovi
versanti del vivere umano.
Nel Vangelo, nelle Scritture, Egli trova la fonte e
la spiegazione per ammettere o correggere ogni comportamento umano, sia di chi ci
ha preceduti che di noi che stiamo attraversando i primi decenni del terzo
millennio.
Oggi dalla lettura del brano
evangelico del figliol prodigo ha tratto spunto per descrivere i nostri giorni
in termini di
-paternità, fratellanza,
-corpo, spirito, peccatori e
giusti,
-festa, gioia, perdizione e ritrovamento,
-diritto, legalità, egoismo e molto
altro; tutto estraibile dallo Spirito del testo letto nella giornata
domenicale.
Ciò che più ha attirato l’attenzione
di chi scrive è la capacità (ovviamente relativa e mai definitiva e/o completa)
del Parroco di dare l’idea di Dio-Padre che opera attraverso ciascun essere o
come generalmente si dice attraverso la Storia, mediante l'incarnazione.
Abbiamo riflettuto e siamo
arrivati alla decisione di dedicare alcune delle pagine del Blog alle “Scritture”.
Lo faremo ovviamente da laici, ma da credenti. Questi due aspetti saranno sicuramente un limite, ma nulla impedisce che siano contemporaneamente punti di forza; così ci auguriamo che possa essere.
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La Bibbia (il libro della Legge)
Molti anni fa mi è capitato di visitare una Sinagoga e mi è rimasto impresso il commento che -a me e a chi era con me- è stato dato per capire sia la disposizione di quella struttura di incontro che il significato di ciò che ivi si svolgeva.
-La religione degli israeliti sorge attorno alla prima metà del primo millennio a.C. ed è condensata in una lunga serie di libri che verranno insieme collegati in canoni fissi alla fine del I° secolo dopo Cristo.
Detti libri vengono ritenuti "rivelati" dal dio nazionale del popolo d'Israele. Si tratta di libri che costituiscono ancora oggi la principale, se non l'unica fonte, per conoscere la religione dell'antico Israele.
I libri che compongono la Bibbia ebraica (il canone) sono ragruppati in tre gruppi:
--il Pentateuco (i primi cinque libri: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio),
-- I Profeti -libri storici- (Gisuè, Giudici, I e II Samuele, I e II Re), I Profeti posteriori
--e, infine, gli Scritti (fra cui i Salmi), Daniele, il Cantico dei Cantici, il libro di Ester, e seguon i libri minri (Ezra, Neema, Rut, le Crnache) ed i libri sapienziali (Proverbi e il libro di Giobbe).
Gli storici ritengono di stesura più antica il Pentateuco, anche sulla base che esso è condiviso sia dai giudei che dai samaritani la cui definitiva separazione è riferibili al III secolo a.C.
I contenuti
La Bibbia comprende, a grandi linee, libri:
-poetici,
-sapienziali,
-legislativi,
-narrativi (o storici).
Termini della riflessione
Proveremo, nel tempo, a capire (o a non capire) come il Dio biblico (comprensivo dello Spirito di cui al Vangelo dei cristiani) agirebbe nella Storia dell'uomo.
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