Lo Statuto voluto dai socialisti
Era il 1970 quando il Psi di Nenni, De Martino, Riccardo Lombardi etc. impongono negli accordi per il varo dell'ulteriore governo di Centro Sinistra l'approvazione dello Statuto dei Lavoratori.
Il testo era stato voluto da Giovanni Brodolini, socialista, già ministro del Lavoro, che l'aveva affidato alla commissione guidata da un, allora, quarantenne docente universitario, Gino Giugni.
Brodolini non riuscirà a vedere approvato dal Parlamento il frutto del suo lavoro: muore per un tumore pochi mesi prima del voto, nell'estate del 1970.
Quella legge però passò (i comunisti si astennero) e puntava ed è effettivamente servita a tutelare la dignità di chi lavora sui posti di lavoro. E' servita però prima che il Pd a guida degli ex-comunisti arrivasse al governo.
Quella legge non fu votata allora dai comunisti perchè in quegli anni essi erano puri e duri e non si contaminavano con le leggi di civiltà. Guardavano la civilissima (ai loro oocchi) Russia di Breznev e ne additavano il modello a noi ccidentali. Non era ancora arrivato nemmeno il Berlinguerismo buonista.
Quando i comunisti, crollato il muro di Berlino, diventarono ex comunisti, fra le tante cose su cui hanno messo le mani c'è stato lo Statuto dei Lavoratori. Lo trovavano troppo sbilanciato a Sinistra.
Poco alla volta, giocando o fingendo di avversare il berlusconismo, sono arrivati a ridurre i diritti di chi lavora e ci siamo ritrovati persino con l'art. 18 soppresso.
Perchè ? Per apparire veramenti pentiti di aver "amato" la società alla Breznev e soprattutto per disconoscere che un partito socialista (occidentale) abbia fatto ciò che essi mai avrebbero fatto, innamorati come erano (in quegli anni settanta) del comunismo sovietico.
Le conseguenze ?
eliminare la dignità sui posti di lavoro
In Italia, oggi, una azienda come Amazon fissa:
-Pause a tempo per i lavoratori che vanno in bagno,
-Impone il timer per controllare che un lavoratore stia imballando abbastanza scatole,
- Si propone presto di imporre i braccialetti ai polsi dei lavoratori per controllare la produttività.
Amazon, azienda che ha puntato tutto sull'economicità e sull'efficienza delle spedizioni, evidenza che lo Statuto dei Lavoratori, manomesso con l'avallo degli ex-comunisti giunti al potere, non fa divieto alla schiavizzazione degli esseri umani.
E' il liberismo !!!
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