COALIZIONI E PLURICANDIDATURE
La nuova legge elettorale consente che più formazioni politiche si apparentino per sostenere gli stessi candidati uninominali. E' la modalità che sta usando in questa campagna elettorale il Centro Destra sull'intero territorio nazionale (F.I. + Lega + F.d.I.).
Lo stesso Centro-Sinistra sta avvalendosi di questa possibilità. Il Partito Democratico si presenta infatti in coalizione con le liste (Insieme, con la lista +Europa e con la lista Civica-Popolari).
Non si avvale di alleanze/coalizioni il M5S.
Sono ammesse le pluricandidature: ogni candidato può essere presentato dal proprio partito in più collegi. Anche chi si presenta nel collegio uninominale può avere il “paracadute” della candidatura in uno o più collegi plurinominali.
LE SOGLIE
Il sistema di voto non prevede un premio di maggioranza. C’è invece una soglia di sbarramento del 3 per cento sotto la quale una lista – apparentata o non - non ha diritto di accesso in Parlamento.
Se una lista che corre in coalizione non raggiunge il 3 per cento, ma resta sopra l’1, allora i suoi voti vengono spartiti tra gli altri partiti dell’alleanza.
I voti dati a una lista coalizzata che resta sotto l’1 vengono dispersi.
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