E’ in corso a Villa Filippina, a Palermo, nel contesto del
Festival della Legalità l’intervista pubblica a Raffaele Lombardo, il
governatore che ha ulteriormente disastrato le finanze regionali, più del
predecessore Totò Cuffaro, per certi aspetti. Cerchiamo di riportare dei flash
del suo intervento che appaiono come “confessioni” nel massimo candore..
-Io sarei il peggior Presidente che ci sia stato nella
Regione Sicilia ?
-E’ vero, i consulenti sono selezionati più perché sono
vicini a qualcuno piuttosto che per la loro competenza in un determinato campo,
-Effettivamente, forse nessuno dei consulenti con cui è
stato instaurato il rapporto professionale era indispensabile.
-Massimo Russo forse non era attrezzato per affrontare una
campagna elettorale, però è un eccellente assessore.
-Inopportuna la candidatura di mio figlio? Ce l'ha nel sangue la
politica e poi saranno gli elettori a decidere se opportuno o meno; gli elettori decideranno se mio figlio Toti e' un tonno o un trota o qualcosa di diverso...
-Con Miccichè non ci siamo mai intesi; però è uno che dice la verità.Segue;
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