Palazzo dei Normanni. Perche' i capigruppo non anticipano l'esito delle indagini della magistratura e non pubblicano le spese degli ultimi 4 anni ?

I candidati che ci capita si sentire in giro, nel corso della campagna elettorale per il rinnovo dell'Assemblea Regionale, ci sembrano gente che viene da un altro pianeta. E' gente che ancora non si e' accorta che gli argomenti e il modo di comunicare da essi usati sono ormai superati dai tempi. Non si accorgono che non appaiono "credibili". I 1.600 candidati all’Assemblea e i dieci candidati alla Presidenza, ad esclusione di pochissimi, non hanno capito che continuando con i loro argomenti e con i loro modi di fare, essi sono tutti politicamente morti, che sono dei morti che camminano. Ai siciliani, alla grande maggioranza della gente, non interessano più le promesse vaghe, fumose e basate sulle loro chiacchiere. Alla gente potrebbe interessare una persona seria che consapevole della scarsezza delle risorse finanziarie esponga, carte alla mano, un cronoprogramma di obiettivi da realizzare in tempi stretti e con le quantificazioni puntuali degli investimenti da mettere in campo. Ai siciliani, contro cui ha operato l'attuale ceto politico -che pur di assicurarsi €. 240.000,oo annui (in trasparenza) ha affossato l'isola-, interessa un’inversione di rotta, una dimostrazione di serieta' che i 76 "deputati uscenti" e adesso ricandidati con l'unico fine di incassare €. 240.000,oo annui non hanno saputo operare, o meglio non hanno voluto operare. UNA PICCOLA RIFLESSIONE: da oltre dieci giorni sappiamo che la Magistratura intende capire come siano stati spesi decine di milioni di euro di denaro pubblico che erano stati affidati, in quattro anni, a OTTO PERSONE, quanti sono stati i capigruppo di quest'ultima legislatura. Sentiamo dire dalle tv e leggiamo sui giornali che gli inquirenti dispondono dei bonifici a favore dei conti correnti intestati ai gruppi politici e che potevano usare solamente OTTO PERSONE. Sappiamo che l'intendimento della Magistratura sarebbe gia' risolto se OTTO PERSONE in questi 10 giorni avessero pubblicato su internet i dettagli delle spese effettuate e se avessero messo a disposizione le pezze d'appoggio. Invece assistiamo al "trascinamento" comportamentale di questi soggetti che non solo non si mostrano diligenti, anticipando le mosse procedurali degli inquirenti, ma non sentono nemmeno la sensibilita' di tranquilizzare l'opinione pubblica con "comunicati", conferenze stampa ed altre forme comunicative assicurando che non un centesimo del denaro pubblico e' stato mai distratto. Il trascinamento, alla siciliana, di 8 personaggi fara' si' che la gente vada a votare il 28 Ottobre senza che ancora si sia riusciti a capire che fine abbiano fatto decine e decine di milioni di pubblico denaro.