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giovedì 14 marzo 2019

Scenari politici. Destra e sinistra che nella seconda repubblica hanno perso le radici

La Destra e la Sinistra politiche esistono e sono -contrariamente a quanto ai nostri giorni si pensi- abbastanza differenti l'una dall'altra. Eppure per tanti elettori, per tanti italiani, l'uno schieramento vale l'altro, fino addirittura a dare la senzazione che i partiti siano contenitori privi di valori e di non-cultura. I partiti ai nostri giorni sono considerati  come vanto dell'incompetenza.

Chi di noi non conosce gente che -nel tempo- e' stata capace, senza pudore (senza vergognarsi), di tifare e parteggiare per l'Udc, Udeur, poi per il Pd, poi per il M5S, senza avere tralasciato anteriormente Rifondazione Comunista, Forza Italia, Nuova Sicilia ed altre formazioni ancora ?



Di questo, oltre ad addebitare (incolpare) la assoluta mancanza di cultura generale e specificatamente politica dei diretti interessati, hanno grave responsabilita' i componenti della classe politica degli ultimi due o tre decenni. 

Costoro sono stati espressione del massimo dell'opportunismo e del qualunquismo in grande numero ed infatti li abbiamo visti ora schierati a destra ed ora a sinistra con la stessa disinvoltura con cui si cambia un maglione.

Il Pd abbiamo imparato a conoscerlo "di sinistra ....ma". Il ma sta a evidenziare "ma non statalista" fino al punto da avere avuto un presidente del consiglio, gia' comunista" come D'Alema che al seguito di Prodi ha smantellato l'intero sistema delle partecipazioni statali. Gli stessi governi Prodi, D'Alema ed altri (della sinistra ipocrita) hanno modificato il sistema fiscale che prevedeva l'aliquota del 70% ed oltre per i redditi milionari per ridurla di almeno trenta punti, come a quella degli uomini qualunque.
Il Pd a furia di dichiararsi di "sinistra .... ma" e' finito per svuotare il contenuto ed il valore della socialdemocrazia, rendendoli del tutto analoghi a quelli della liberaldemocrazia e, secondo lo studioso Alain Deneault, ultraliberali. Tutti i valori della sinistra sono stati diluiti. 
Non e' che nel Centro-destra le cose siano andate diversamente. Li' e' accaduto che un Berlusconi, un Casini ed altri ancora si siano definiti si di "destra ... ma". Su questo versante si punta a dire che si e' di destra, ma moderatamente. Si preferisce giocare piu' sulla scacchiera dei diritti civili che sulle problematiche socio-economiche. La vita politica la si fa girare con l'uso della politica monetaria, affidata alla Bce, il culto del denaro e quello del successo personale; come se tutti fossimo dei Berlusconi.

Proseguiremo su questo tipo di analisi, per vedere come l'Italia si e' spostata ai nostri giorni  non tanto a destra bensi' nell'estrema destra, alla Orban.




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