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giovedì 27 aprile 2017

Sicilia che arretra. La terra dove prosperano i politicanti e mancano i "politici"

Lo spostamento sempre più numeroso di abitanti siciliani verso le maggiori città del Centro-Nord è oggi evidente e sarà sempre più marcato nei prossimi decenni.
Il numero di residenti in Sicilia è destinato a calare e pure drasticamente. 
E' il frutto delle migrazioni dei giovani verso i grandi centri d’Italia per la ricerca di lavoro, ma anche dei tassi di nascita sempre più bassi col parallelo aumento della mortalità.

L’Italia va palesandosi come paese vecchio, la Sicilia terra senza progetti e senza investimenti per l'oggi e per il domani e senza vere classi dirigenti, non è da meno, anzi. 

A conferma di ciò anche i dati sulla vita media degli italiani che crescerebbe fino a 86,1 anni per uomini e fino a 90,2 anni per le donne (nel 2015 invece i dati erano rispettivamente di 80,1 e 84,6 anni). 
Il risultato – secondo l’Istat – sarà che in Sicilia in particolare resterà a vivere solo una popolazione per lo più anziana che non avrà alle spalle una forza lavoro in grado di contribuire all’economia isolana. 

Al contrario, si assisterà ad un progressivo calo della popolazione giovane e ad un parallelo aumento (triplicato nei numeri rispetto ad oggi) degli over 65 e over 85.

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