La Francia è stata per un buon numero di
decenni un paese politicamente stabile: il sistema dell'alternanza fra destra
gollista e sinistra socialista ha funzionato senza scosse.
Adesso, con la
imminente consultazione presidenziale il sistema della V Repubblica potrebbe davvero saltare.
Nessuno dubita che responsabile di questo possibile scenario
sia il PSf (partito socialista) e soprattutto il Presidente François
Hollande.
Quando questi vinse le elezioni l’entusiasmo della sua vittoria
dilagò non soltanto in Francia, ma in generale in tutta Europa riuscendo ad
amalgamare le mille sensibilità della sinistra.
Hollande ha deluso come persona da cronaca rosa, e da persona
dalle scelte politiche sia in economia, che in politica estera del tutto
contraddittorie con il suo programma di sinistra.
I socialisti nel congresso hanno scelto un candidato
sconosciuto (Hamon) e però da Holland a tutto l'entourage sperano che possa
affermarsi Macron, già ministro socialista, uscito dal partito.
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