L’Italia è l’unico paese, e sottolineo l’unico, dove non si è
fatta una sostanziale modifica del mercato del lavoro, una razionalizzazione
della spesa pubblica e adottata una seria riduzione del fisco per le aziende e
per il lavoro.
Non resta che augurarsi che Renzi la smetta di cantare vittoria
per l’abolizione di qualche stipendio a consiglieri provinciali e senatori,
collegandosi su questo a un misto di populismo e di antipolitica improduttivi.
Serve ben altro per sconfiggere i gufi. Scherzi pure con gli elicotteri e
semini speranze e fiducia. Come un novello redentore. Ma faccia le cose, in
fretta. Gli ottanta euro sono acqua fresca. Siamo l’unico paese in cui il
personale di Fiumicino sciopera e i turisti sono sommersi dal caos e in cui il
giorno di Ferragosto scioperano addirittura i bagnini. Alla crisi si aggiunge
il ridicolo. Ci proponga Renzi una sorta di programma stile Schroeder 2001 da
approvare subito. E se avrà, oltre ai gufi, contro anche i corvi e i
pappagalli, noi saremo con lui. Come siano stati col nostro Marco Biagi e con
Pietro Ichino, e coi socialisti europei che a Lisbona lanciarono proprio la
flex security, mentre in Italia Cofferati mobilitava il popolo della Cgil per
la conservazione. Le ferie di Augusto sono trascorse. Che Cesare s’imponga.
PAPA FRANCESCO
«Possano i cristiani di questa nazione essere una forza generosa di rinnovamento spirituale in ogni ambito della societa. E combattano il fascino di un materialismo che soffoca gli autentici valori spirituali e culturali e lo spirito di sfrenata competizione che genera egoismo e conflitti».
«Respingano inoltre modelli economici disumani che creano nuove forme di povertà ed emarginano i lavoratori, e la cultura della morte che svaluta l’immagine di Dio, il Dio della vita, e viola la dignità di ogni uomo, donna e bambino».
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