L'Amministrazione Comunale di Giuliana, avendo preso atto della grave crisi che intacca le condizioni socio-economiche della popolazione locale, ha deliberato di inserire nei prossimi bandi di gara la cosiddetta "clausola sociale" intesa a favorire il reperimento "in loco" della manodopera e della maestranza da parte degli affidatari di lavori e di servizi.
Al fine di disinnescare le facili obiezioni di contrasto delle "clausole sociali" con l'ordinamento giuridico nazionale e soprattutto con quello comunitario l'Amministrazione si è preoccupata di ampiamente motivare l'atto nel merito e nel diritto.
Questa, in generale, la clausola che dovrebbe trovare spazio nei prossimi bandi di gara:
"I concorrenti si impegnano, in caso dì aggiudicazione e successivo affidamento, a reperire prioritariamente manodopera e maestranze locali, nel limite non inferiore al 50%, con particolare riferimento a soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico-sociale tramite Uffici/Agenzie abilitati al reperimento di manodopera, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione dell'impresa ".
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