Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, nel corso dell’incontro di ieri a Palazzo dei Normanni promosso dall’Osservatorio sui fondi europei di “Un’altra Storia”, riguardante lo stato di attuazione del Po Fesr 2007-2013, ha detto: “Sui fondi europei è necessario un cambio di passo, tanto nella programmazione quanto soprattutto nella spesa.
Non possiamo permetterci di perdere queste risorse, né di disperderle in progetti dispendiosi e iniqui. Lo diciamo da tempo, ma siamo giunti in cui l’accelerazione della spesa non è più rinviabile”.
“Non nascondo che sulla spesa dei fondi Fesr ci siano delle difficoltà – ha replicato Armao, assessore all'economia – Ma questa spesa è legata a doppio filo con i fondi Fas, che sono stati bloccati dal governo nazionale e dirottati al Nord. Senza i Fas, rischiano di restare al palo quei grandi progetti di infrastrutturazione, come l’alta velocità tra Palermo e Catania e l’Interporto di Termini Imerese, di cui la Sicilia ha bisogno”. Armao ha parlato anche dell’Interporto di credito d’imposta (“Abbiamo chiesto di finanziarlo con i fondi europei, ma la Commissione Ue è contraria”) e di beni confiscati alla mafia: “Stiamo valutando l’introduzione di una linea d’intervento ad hoc per il riutilizzo dei beni confiscati”.
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