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giovedì 14 luglio 2011

Manovra non più di 40 miliardi ma di 70

Sulla casta che divora
il paese ancora i tagli
mostrano poco, ben
poco
La manovra che passerà oggi pomeriggio in Senato e domani alla Camera non è più di 40 miliardi entro il 2014, ma -alla luce della nave "Italia" che continua a vacillare in direzione della Grecia- sarà di oltre 70 miliardi.
-Ticket sanitari per visite ed analisi,
-Taglio della gran parte delle deduzioni fiscali sul 730 (comprese quelle per figli a carico)
-Contributo di solidarietà a carico delle pensioni d'oro, etc.
Potrebbe con successivi provvedimenti ancora salire l'entità della manovra stante che oggi i Buoni decennali sono stati collocati con interessi più che doppi di quelli dei bond tedeschi.
La nave "Italia" minaccia ancora di affondare, nonostante le assicurazioni di questi anni di Berlusconi che ci garantiva che il paese, ossia lui ed il suo patrimonio, era al sicuro.
I problemi non vengono, come vorrebbero far credere, dalla speculazione dei mercati. I mercati fanno ciò che loro compete e pertanto a crollare sono quei paesi disamministrati e saccheggiati dalle cicale, ossia dalle caste abituate a fare le sanguisughe.

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