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mercoledì 6 luglio 2011

Nella mattinata di oggi i mercati internazionali hanno aumentato il differenziale fra i titoli di stato italiani e tedeschi. La filosofia della manovra è di salvaguardare premier e politicanti, infatti

I pensionati pagheranno subito, i politicanti/sanguisighe dalla prossima legislatura
Anche la politica stringe la cinghia per aggiustare i Conti pubblici e ridurre il debito pubblico. Proprio nella mattinata di oggi i mercati internazionali hanno scoperto la "presa in giro" della manovra ed i titoli di stato itaniani hanno aumentato il distacco (+ costo) rispetto a quelli tedeschi.
Parassiti in vacanza
I tagli ai politicanti/parassiti entreranno in vigore solo a fine legislatura. I primi sette articoli della manovra, infatti, riguardano risparmi che il Palazzo si acconcia a fare.
Vediamoli:
Il trattamento economico di deputati, senatori, ministri ed anche di alti dirigenti pubblici e «gran comis», afferma il primo articolo, non potrà superare quello della media Europea.
Coinvolti anche i Consigli regionali che dovranno adeguarsi con proprie leggi ai tetti stabiliti a livello nazionale.
Il secondo taglio riguarda uno degli «status symbol» dei politici, e cioè l'auto blu. La manovra stabilisce che la loro cilindrata non può superare i 1600. Faranno eccezione le auto per il capo dello Stato, per i presidenti di Camera e Senato e per il presidente del Consiglio, oltre che quelle blindate.
E delle auto blu, così come di ogni altro benefit (es. telefonino, studio), non potranno più godere quanti cessano dalle cariche istituzionali, ad eccezione del presidente della Repubblica, e ferme restando i dispositivi di sicurezza. Tra l'altro perderanno il diritto ad avere un loro studio nel Palazzo gli ex presidenti di Camera e Senato.
Dei voli di Stato potranno beneficiare solo il presidente della Repubblica, i presidenti di Camera e Senato, il presidente del Consiglio, e quello della Corte costituzionale.  Le deroghe per i ministri dovranno essere pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio.
Dal 2012 Senato e Camera dovranno deliberare «riduzioni di spesa» anche per gli stipendi dei funzionari. I risparmi finiranno nelle Casse dello Stato al fine di pagare interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali. E sempre dal 2012 saranno ridotte del 20% le spese del Cnel, del Csm nonché delle autorità indipendenti, compresa la Consob.
Solo dalla prossima legislatura arriverà il taglio del 10% al finanziamento dei partiti (circa 50 milioni degli attuali 500) che se aggiunti a analoghi tagli del 2007 e dell'anno scorso, porta una riduzione del 30%. E diventa obbligatorio anche l'Election Day, cioè l'accorpamento di varie elezioni in un unico giorno, che porterà circa 300 milioni di risparmi.

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