Costi della politica (parassitaria) nelle Province Regionali di Sicilia
Uno sguardo alle indennità di funzione che mensilmente percepiscono i presidenti di Provincia, gli assessori, i presidenti dei Consigli provinciali e i gettoni di presenza destinati ai consiglieri ci dà una indea di cosa sia il parassitismo di gente che non conosce il lavoro.
Il grido dei siciliani: andate a lavorare ! |
I presidenti delle tre province che superano i 500 mila abitanti (Palermo, Catania, Messina) percepiscono 7.613,14 euro al mese.
Gli altri vanno da un minimo di €. 5.041,82 al mese ai 6.806,45. I vice presidenti, dei Presidenti che non hanno nulla da fare in un ente "inutile" hanno uno stipendio leggermente inferiore: pari al 75% di quello del presidente.
Gli assessori ?
I più pagati, ovviamente, con uno stipendio lordo di 4.948,54 euro mensili (idem per i presidenti dei Consigli) sono quelli delle Province con oltre un milione di abitanti. Ma anche gli assessori delle Province più piccole non se la passano male in quanto ad indennità di funzione, che è di 3.277,18, cioè il 65% dello stipendio del presidente.
Nelle Province intermedie lo stipendio degli assessori va da 3.670,44 a 4.424,19 euro.
I consiglieri provinciali non piangono miseria.
Sono pagati a gettoni, in base alle sedute (comprese quelle delle Commissioni), delle quali retribuibili solo un massimo di 21 al mese, a 126,05 euro ciascuna.
Nelle Province più popolose un consigliere può arrivare a percepire quindi anche 2.647, 05 euro al mese.
Come dire che in queste Province la spesa annua per il funzionamento dei Consigli, riferita ai soli gettoni di presenza, può incidere per 1 milione 588 mila euro all'anno.
Nelle Province più piccole un consigliere deve accontentare - si fa per dire - di appena 1.058,82 euro al mese, essendo qui il gettone di presenza di 50,42 euro a seduta.
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