Tre mesi fà, fra scherzo nel voler usare la nuova tecnologia e le potenzialità che internet consente e seriertà nel voler fruire del diritto di esprimere il pensiero -che compete a ciascuno (come vuole la Costituzione Repubblicana)- è nato questo blog. Il titolo "CONTESSA ENTELLINA" in un certo ne delimita il campo di intervento ad una piccolissima realtà umana e paesana della Sicilia.
L'ambizione iniziale era di fare conoscere la ricchezza storico-culturale di questa comunità -interessante per la peculiarità etnica arbreshe e contemporaneamente per la emblematica storia baronale-latifondistica comune a tutto l'interland dell'isola-.
L'esperienza di questo breve periodo in realtà ha evidenziato che parlare di una piccola comunità quale è Contessa Entellina non riduce il campo di intervento; si è, qui, parlato infatti di storia locale intrecciata con storia regionale, di vita amministrativa locale nella cornice della vicenda regionale, di atti amministrativi e di Costituzione della Repubblica, di scivoloni di certo clero locale nell'interpretare il Cristianesino e dei deliberati dell'Assemblea dei vescovi italiani in materia di antimafia, dell'arretratezza delle infrastrutture dell'isola e del terremoto del 1968, della cultura locale e di quella più ampia delle minoranze del paese. In buona sostanza parlare di Contessa Entellina, a cominciare da Contessa Entellina, significa parlare della Sicilia e in un certo senso dell'Italia intera. Se per esempio, come ci proponiamo di fare, tratteremo dei magri risparmi conservati nelle banche o nelle Poste Italiane dai nostri anziani, scopriremo che è inevitabile parlare della crisi finanziaria nata meno di due anni fà in America e diffusasi in tutti i paesi avanzati e che da problema di banche, esso, si è trasformato in problema sociale a causa della disoccupazione di massa che sta producendo ovunque. Non è un caso se qualcuno dei nostri tantissimi emigrati è rientrato a Contessa perchè fuori il lavoro si è ridotto.
Conclusione !
Il mondo sta diventando un piccolo villaggio. Un villaggio con grandi disparità, se si pensa, nella sua semplicità, che il nostro blog è più letto nel Nord Italia, in Europa (ma anche in America) piuttosto che a Contessa, dove ancora alla fine del 2009, deve entrare in esercizio la ADSL.
E ... la settimana scorsa il governo nazionale ha tagliato 800 milioni di euro che dovevano servire per diffondere la banda larga (che attualmente serve solamente il 22% degli italiani).
In una prossima occasione vedremo che tagliare fondi per investimenti in infrastrutture (come è la banda largha), in momenti di crisi, non è la migliore medicina che il governo potesse proporre.
Ci è stato detto, comunque, che a breve avremo la ADSL anche a Contessa (prima della fine dell'anno); nell'attesa di questo auspicato avvenimento proseguiremo col nostro blog. Ovviamente i limiti e le insufficienze sono tante. La collaborazione (e il dialogo) promessi spesso sono mancati.
E' meglio però fare, cadendo, che non cadere perchè non si fa.
Il Contessioto
P.s.
Quando si critica qualcuno (in genere gli amministratori) non è per cattiveria o partito preso. Loro, gli amministratori pubblici, devono sapere che a fronte degli onori (pochi) ci stanno gli oneri (tanti), fra cui quello di essere sottoposti a critica.
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