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giovedì 19 novembre 2009

Argomenti del giorno a Contessa Entellina: Dall'acqua potabile alla depurazione - Di cosa si occupa il Comune ?

Rispondiamo a due, distinte, richieste pervenuteci via e-mail sulla depurazione delle acque. Probabile curiosità derivante dalla notizia sugli "avvisi di garanzia" al sindaco e a due funzionari comunali.
Il Contessioto
A cosa serve il depuratore ?
Ogni centro abitato è tenuto a utilizzare un depuratore delle acque reflue, il cui scopo è di lavorare la sostanza che proviene dalla rete fognaria e fare in modo che, con le opportune "azioni", il residuo chiarificato possa essere reimmesso nell'ambiente, senza che produca danni alla natura circostante ed ai corsi d'acqua.
Teniamo presente che se il nostro depuratore comunale non funziona, le acque andranno ad inquinare l'invaso, la diga Garcia.

Quale è la normativa a cui fare riferimento ?
Attualmente la legislazione degli scarichi urbani in Italia è disciplinata dal cosidetto Testo Unico Ambientale (Decreto Legislativo 152/2006) al Capo III "Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi". Altre norme sono contenute in:
-Deliberazione 4 febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall'inquinamento - Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all'art. 2, lettere b), d) ed e), della legge 10 maggio 1976, n. 319, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento: Criteri generali per il rilevamento delle caratteristiche qualitative e quantitative dei corpi idrici e per la formazione del catasto degli scarichi.

-Legge Galli del 5 gennaio 1994, n.36: Disposizioni in materia di risorse idriche.
-Legge 24 aprile 1998, n.128: Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunità europee – legge comunitaria 1995-1997

Chi paga le lavorazioni insite nel processo di depurazione ?
I cittadini, tutti gli utenti che hanno un allaccio alla rete idrica, oltre a pagare il canone dell'acqua potabile, pagano anche la tassa sulle acque reflue.
L'Amministrazione Comunale di Contessa, proprio quest'anno, nel 2009, ha notevolmente aumentato questa tassa con incrementi percentuali a due cifre. Evidentemente i costi per depurare le acque reflue devono essere aumentati. Se non vogliamo essere inquinati dalle acque luride, deve essere stato il discorso dei nostri amministratori, dobbiamo mettere sul tavolo più soldi per le ditte che si occupano dei depuratori.
"Il Contessioto" non conosce i termini contrattuali che legano l'Amministrazione Comunale con i gestori; è tuttavia in condizione di riportare quanto il Comune ha incassato dai cittadini annualmente, prima dell'ultima mazzata del 2009, e quanto ha destinato per i gestori degli impianti di depurazione.
-Le ENTRATE sotto la voce "Canoni per la depurazione delle acque reflue" sono state €. 31.500,oo;
-Le USCITE sotto la voce "Spese gestione del servizio di depurazione sono state più di €. 72.000,oo;

Quanti impianti di depurazione abbiamo a Contessa Entellina ?
Due. Uno in località Piano Cavaliere a servizio di quel borgo ed un altro, a servizio del paese, in località 'Pujata Brjgnano'. I gestori dei due impianti sono distinti, ossia si tratta di due ditte diverse.

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