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domenica 1 settembre 2013

Avventura estiva a lieto fine in paese. Un esempio di antica solidarietà della "ghitonia"

di Nicola Graffagnini
Domenica scorsa alle h 18,28 mi avviavo con l’auto alla Chiesa latina e considerato l’ora tarda per la Messa, decisi di posteggiare nei pressi della Chiesa, infatti imboccai la Via Castriota nel tratto dietro la Chiesa e all’incrocio carrozzabile girai per la Via Vergine ma fatti pochi metri mi accorsi che in fondo alla Via   c’erano posteggiate  molte auto e in particolare una  Alfa  in piena  curva stretta.
Chissà come,  guardando avanti  a me, ebbi  la sensazione visiva che la bretella  proseguisse ancora in  avanti rotabile … e divisa in due pezzi ..fino  alla sottostante Via Morea …per cui proseguii per fortuna a passo d’uomo,  ma bloccai subito   i freni allorchè   udii  un  rumore fragoroso  di discesa di gradino ..!
Sceso dall’auto verificai visivamente e  con dispiacere la mia sensazione uditiva  e nel contempo mi accorsi  di una gentile signora  che da  un  terrazzo di una casa prospiciente  .. cercava  gentilmente di consolarmi  annunciandomi che tra poco qualcuno mi avrebbe certamente aiutato….e ricordo che Le risposi anche io dicendoLe   che non immaginavo  come mi si potesse aiutare  a sollevare  quel bestione di auto,  …nel contempo non mi persi d’animo  e  vedendo  due  grosse pietre  quasi piatte  pensai di collocarle   dietro  le ruote anteriori  in modo  da  abbassare  il gradino da sollevare  a marcia indietro.
Mentre ero intento a  tali  preparativi, vidi un ragazzo  che con fare sicuro aveva già guadagnato  il volante della mia auto…e  mi invitava a spostare  la pietra alla sua sinistra fino  al limite del gradino in modo  che avanzando  di qualche centimetro  potesse  guadagnare il necessario abbrivio per lanciare la marcia indietro a tutto gas e così feci … mentre lui in un attimo…  sollevò l’auto sulla strada  come se avesse avuto una bacchetta magica, lasciando  di stucco tutti gli astanti a partire da me  che ero tanto preoccupato!.
Alcune signore che nel contempo si erano avvicinate e il ragazzo stesso… per consolarmi  ancora  della brutta avventura  mi facevano osservare  che non ero affatto il primo ad aver fatto tale esperienza …e il ragazzo  successivamente incontrato davanti l’abitazione del Sig. Maniscalco di anni 85  …( vero factotum del frantoio …ove da ragazzo  portavo  le olive e attendevo  con curiosità la molitura )..mi raccontava l’episodio  di  qualche settimana  indietro occorso a due ragazzi che dividevano la pubblicità  della Conad…;  addirittura  questi ragazzi  .. avevano percorso almeno quattro gradini….e a quel punto  Giuseppe Ferrantelli, si chiama  così  il ragazzo mio salvatore pensò bene di far scaricare tutti i pacchi di giornali per   posarli   sui rimanenti gradini  facendoli così percorrere  all’auto in tutta sicurezza ..!
Giuseppe  per l’esperienza  di “salvatore  della Via Vergine   ha maturato una proposta operativa: - chiedere all’Amministrazione Comunale  la collocazione di  3 paletti catarifrangenti  … così come fatto in Via Skanderbeg  .. e nel  lungo periodo  pensare  di  rendere carrozzabile  anche  quel piccolo tratto …  che  collegherebbe  la Via di Circonvallazione  e la Via Castriota  con la sottostante e  parallela Via Morea  ed essendomene  anche io convinto  per diretta esperienza, provvedo a girarla fiducioso al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale.
Che dire dell’esperienza   di Via Vergine ?

 Che sono rimasto   positivamente  commosso   dalla solidarietà  degli abitanti di Via Vergine ( della ghitonia)  accorsi per  vedere il da fare, che sono  orgoglioso della nuova gioventù  del mio paese, dei giovani  che vedo passare davanti casa mia  a bordo di trattori enormi e anche se studiano danno una mano al Papà, dei giovani che animano la Banda Musicale del paese  di antiche tradizioni, dei giovani che in ambedue le liste in lizza  si sono cimentati per la guida del Comune, dei giovani del Comitato  della Festa  della  Madonna della Favara coordinati da un giovane medico, - dei giovani altruisti come  Giuseppe che mi raccontava   le sue   esperienze lavorative  in officina e   anche  la sua passione per le  corse  di auto  ma che al momento  è  disoccupato  anche se è  sposato  con una brava ragazza.
Gli faccio pertanto  degli auguri  di cuore, che possa trovare  il lavoro  per cui è  portato   e per cui renderebbe  al massimo , lo raccomanderei alla Ferrari se solo conoscessi Luca di Montezemolo, gli ho consigliato di postare  degli annunci in Internet perché  c’è tanta richiesta   nel settore ..
Penso ancora una cosa …che l’Amministrazione Comunale dovrebbe ringraziare questo bravissimo giovane che intervenendo spontaneamente  in aiuto  degli automobilisti  nei guai in Via Vergine,  ha evitato seri danni meccanici alle auto  dei malcapitati autisti come il sottoscritto che avrebbero avuto  il diritto  di rivalersi  dei danni  con l’Amministrazione Comunale , vista la situazione  obiettiva a terra  e in mancanza  anche dei paletti.
Nicolò Graffagnini

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