Che il grottesco la faccia da padrone in Municipio non abbiamo alcun dubbio. Che per eccesso di zelo gli sbrigaffacende cadano nel ridicolo senza che nessuno gli dica di finirla è grave.
Andiamo per ordine.
L'Amministrazione dei pensionati-indennizzati di carica aveva preannunciato per il 27 giugno lo svolgimento della Sagra del grano, una mangiata di vastedda paesana. In un certo senso "megliu di nenti", si tratta di vastedda da ricevere dalle mani del sindaco ! (così è stato in altre circostanze).
Poi il sindaco non trovò lo sponsor (ossia il solito politico che col denaro pubblico si concede la facoltà di ingraziarsi un capo-popolo) che lo finanziasse e tutto parve fallire in mezzo alla satira popolare e, perchè no!, di quella de "IlContessioto".
Trovati i soldi, con immediatezza, la Sagra è stata fissata per l'11 luglio, tuttavia, nella fase iniziale, è stata lanciata con avvisi "agli amici" su facebook, i quali erano tenuti a preannunciare la partecipazione o meno.
Una sagra con invito.
Nonostante i nostri sforzi, i nostri scritti, su questo blog, siamo consapevoli che in certe teste è difficile inculcare la sacralità del "pubblico".
Certi signori difficilmente capiranno che quei soldi, quelli che lo sponsor ha elargito, provengono dalle casse pubbliche e che li hanno versati all'erario mediante irpef , e altri tributi, quei contribuenti che usano internet per lavoro e quelli che internet non ce l'hanno.
Il denaro pubblico va rispettato, non è occasione per far credere che si stia organizzando una festa fra amici. Il sindaco, o chi altro, organizzi se vuole con i suoi soldi la festa di compleanno ed inviti in quella modalità accennata i suoi amici.
La Sagra, se festa deve essere, appartiene prima ancora che agli amici del sito comunale alla gente che paga le tasse; cioè a tutti.
Queste cose sono difficili da far intendere a chi -ad ogni costo- deve ingraziarsi i "pensionati-indennizzati".
Nessun commento:
Posta un commento