Abbiamo già evidenziato, la settimana scorsa, che Di Martino è stato consigliere del nostro comune, di Contessa Entellina, dal 1960 al 1990 e sindaco per diciotto anni. Per altri quattro anni è stato anche, fino al 1994, consigliere comunale di Palermo.
Vediamo adesso -un pò per sommi capi- il curriculum vitae professionale e soprattutto politico-amministrativo del nostro illustre concittadino.
Nasce a Contessa Entellina il 27 dicembre 1936 da una famiglia di piccoli commercianti.
Compie gli studi medi e superiori a Palermo, ove consegue anche la laurea in Economia e Commercio.
Viene assunto nell'organico della Regione Sicilia ove arriva a conseguire il grado di dirigente superiore. Consegue, contemporaneamente, l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Commercialista.
Francesco Di Martino si caratterizza e diviene simbolo del grande movimento popolare della sinistra socialista per la grande capacità di guida e di iniziativa che dimostra, da giovanissimo, nello svolgere le funzioni di amministratore pubblico e di dirigente del Partito Socialista.
Quando da studente universitario, sul finire degli anni cinquanta, vive a Palermo è già allora Dirigente Provinciale della Federbraccianti, l'organizzazione dell'allora fortissimo movimento di lotta contadino del palermitano aderente alla Cgil.
Nei primi anni sessanta, nella fase fondativa della Federazione Giovanile Socialista (FGSI) ne diventa Segretario Regionale e vive -con questo ruolo- l'intera stagione dei primi anni del Centro-Sinistra con Pietro Nenni Vice Presidente del Consiglio.
Mentre è sindaco di Contessa Entellina, negli anni impegnativi del dopo terremoto, diviene Segretario Regionale Aggiunto della Lega Siciliana per le Autonomie Locali, incarico che gli consentirà la conoscenza approfondita della normativa degli Enti Locali e che conserverà per venticinque anni, fino al 1991.
Dal 1979 al 1990 sarà dinamico e prestigioso Presidente della Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato di Palermo. Nel 1995 diviene Vice Presidente del Cerved SpA, la società nazionale di informatica delle camere di commercio.
Nel 1984 fonda e ne conserverà la presidenza fino al 1990 la società di gestione aeroportuale di Palermo.
Tantissimi altri sono stati gli incarichi di amministratore pubblico da lui ricoperti in relazione al ruolo di primo piano da lui assolto all'interno del Partito Socialista ed in relazione alla sua invidiabile preparazione amministrativa acquisita sia con gli studi (da lui mai abbandonati fino alla fine dei suoi giorni) che con l'esperienza personale.
Ha fatto parte, fra altri, del comitato direttivo e del consiglio di amministrazione dell'Ente Autonomo per il Porto di Palermo, negli anni ottanta, come pure del comitato direttivo e del consiglio di amministrazione dell'Ente Provinciale per il Turismo di Palermo (pure negli anni ottanta) ed inoltre componente del comitato di presidenza dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio (fino al 1990).
Sul piano politico è stato, dopo l'esperienza di Segretario Regionale della FGSI, dirigente provinciale e regionale del Partito Socialista fino a ricoprire gli incarichi di Segretario regionale (sia nello storico P.S.I. che nel S.I.). Ha fatto pure parte della direzione nazionale dello SDI (Socialisti Democratici Italiani) guidato negli anni novanta da Enrico Boselli.
E' stato deputato all'Assemblea Regionale Siciliana (ARS) per due legislature (dal 1991 al 2000). Nel secondo governo di Giuseppe Campione (1993) ha ricoperto l'incarico di Assessore al Lavoro, Formazione Professionale, Previdenza ed Emigrazione.
Il 2 agosto del 2000, quando a causa di una fulminea malattia viene meno riveste la prestigiosa carica di Presidente della Commissione Finanze e Bilancio dell'Assemblea Regionale Siciliana.
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