Si tratta di
Icone post-bizantine provenienti, in prevalenza, dal territorio eparchiale di
Piana degli Albanesi.
Il linguaggio figurativo della futura umanità
L'icona, priva di prospettiva vuole presupporre una
metafisica oltre le immagini e oltre le luci; come
l'insieme dell'iconostasi essa sta tra il mondo visibile,
di qua, e il mondo invisibile.
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Proseguiamo nella presentazione della mostra delle Icone esposte fino al 4 settembre nel Museo Diocesano di Monreale mediante i testi curati da Vasileios Karampatsas, -curatore dell mostra- e da Francesco Piazza - pittore, incisore, poeta ed educatore-.
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