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martedì 3 settembre 2013

Cose da conoscere ... ...

Ciascun cittadino-contribuente deve farsi
guidare dallo slogan
"vedo, controllo, pago, voto".
L’Italia è in condizioni pietose mentre gli altri paesi europei, pur avendo sofferto la crisi, sono in via di poterla superare, con leggeri incrementi di Pil misurabili con lo zero virgola già quest’anno e prevedibili migliori incrementi l’anno prossimo. Sempre che da qualche parte del mondo qualcuno non pensi, nel frattempo, di uscire dalla lunga crisi ... con una guerra che decimi la popolazione del pianeta.
Il nostro Paese è in queste condizioni di crisi "irreversibile" perché in questi ultimi venti anni Pdl e Pd (nelle varie versioni assunte nel corso del tempo) hanno aumentato enormemente la spesa pubblica, deprimendo il mercato, la concorrenza e, per conseguenza, la competitività, tutti gli indicatori che fanno funzionare una economia col cuore liberista, come in questa fase storica volge la storia dell'uomo occidentale.
Grazie alla politica clientelare, da noi, la burocrazia viola sistematicamente il primo comma dell’articolo 97 della Costituzione che prevede siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.
In Italia se un dirigente, un funzionario integro, onesto, tenta di organizzare al meglio i servizi le interferenze dei politicanti da quattro soldi lo impediscono perché è il clientelismo che deve prevalere ai danni dell'efficienza.
 Il D.lgs. 33/13 obbliga i Comuni, e non soli, a portare tutto sul sito dell'ente, sia le informazioni doverose nei confronti dei cittadini che tutte le procedure per evitare che essi debbano recarsi fisicamente negli uffici controllando  da casa o dall’ufficio il percorso di ogni procedimento.
Ogni Pubblica Amministrazione deve nominare il responsabile della trasparenza e deve avere sul sito la sezione “Amministrazione trasparente”. L’altro D.lgs. (39/13), su inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le Pubblica Amministrazione, ha previsto la nomina del Responsabile anticorruzione.
La trasparenza è un forte antidoto alla corruzione. Laddove tutto è chiaro, difficilmente i disonesti hanno gioco facile, ed è proprio questo meccanismo che consente il controllo dei servizi pubblici da parte dei cittadini, che, così, possono valutare se il proprio sindaco e la propria amministrazione funzionano bene o male.
Vi sono tanti politici e tanti burocrati che hanno scheletri negli armadi. Non dovrebbero stare in quei posti di responsabilità che è proporzionata al livello dell’incarico. Ma tutto questo deve poter essere controllato, giorno per giorno, dai cittadini.
Lo slogan che deve essere impresso nella mente di ciascun cittadino-contribuente è "vedo, controllo, pago, voto". Non basta vedere quali siano i servizi che ogni Comune mette a disposizione dei cittadini, bisogna controllare che le spese relative siano quelle necessarie e non di più. Ecco perché questo Blog continuerà ad insistere sulla Trasparenza, perché tutte le spese, tutte le attività, tutta l'organizzazione dei Comuni possano essere letti e facilmente interpretati standosene a casa, mediante l'accesso ai siti "Amministrazione Trasparente".

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