I gruppi parlamentari di Palazzo dei Normanni, i piu' cari (nel senso di spreconi) d'Italia che negli ultimi quattro anni e mezzo si sono "mangiati", ossia sono costati ben €. 67 milioni, cominciano a diffondere "giustificazioni" alla denuncia presentata dalla Guardia di Finanza in merito al presunto cattivo uso del denaro pubblico.
1) Francesco Musotto asserisce di avere effettuato un prelievo di €. 46.000,oo per consegnarlo per intero a Raffaele Lombardo impegnato nella campagna elettorale per le elezioni amministrative ed altri €. 6.000,oo per consegnarli al Commissario Regionale del Movimento Mpa.
La smentita di Raffaele Lombardo e' arrivata nel giro di pochi minuti: non mi sono mai fatto rimborsare alcuna spesa dal gruppo parlamentare. Musotto provveda a reintegrare i soldi mancanti.
2) Rudy Maira, cuffariano Pid, sostiene che l'Audi A6 costata €. 46.000,oo vero e' che era intestata a lui, pero' egli l'ha sempre lasciata a disposizione di chiunque dei suoi colleghi ne avesse avuto bisogno. Se poi nessuno l'ha usata non e' colpa sua.
3) dagli ambienti del Pd arriva l'indignata precisazione che mai e' stato fatto uso improprio del denaro pubblico. Vero e' che ad una impiegata e' stato fatto un regalo di nozze di €. 2.500,oo attingendo al conto intestato al "gruppo parlamentare", a mo' di anticipazione, pero' in seguito, tutti i deputati hanno rimborsato in contanti €. 100,oo ciascuno; denaro questo poi usato per le piccole spese del gruppo e non ripreso in contabilita'. Piu' scrupolosi di cosi' !
4) la signora Giulia Adamo, capogruppo Udc, e' stata pure essa destinataria della denuncia per "peculato" tuttavia non si sa se per il periodo in cui era capogruppo Pdl o Udc. Essa avrebbe pagato con denaro pubblico un gioiello comprato presso un noto negozio di Palermo. Essendo la signora attualmente all'estero non si conosce la giustificazione.
Non e' improbabile che abbia confuso il blocchetto di assegni privato con quello del "gruppo".
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