
Come non condividere l'ipotesi che un magistrato integerrimo, che non ha esitato nel voler scoprire altarini propablmente collocati all'interno di Sancta Sanctorum entri in politica ?
Ovviamente poi ciascuno di noi, degli elettori, può condividere o meno il programma ed i propositi elettorali di Antonio Ingroia. Valutarli appropriati o meno allo stato attuale del nostro paese.
Una cosa gli italiani però hanno necessità di conoscere:
L'Italia repubblicana e democratica, quella che si riconosce nella Costituzione non ha nulla a che spartire con il terrorismo e con i Brigatisti Rossi.
Ed allora la domanda è: Cosa ci faceva ai funerali di un delinquente ammantato da brigatista rosso quale è stato e resta Prospero Gallinari (assassino fra l'altro di Aldo Moro) Claudio Grassi, candidato della lista Rivoluzione Civile, la lista appunto di Antonio Ingroia ?
Ci piace conoscere a che titolo un aspirante al Parlamento della Repubblica partecipa ad un funerale in mezzo ad uomini come gli ex-Brigate Rosse Renato Curcio, Raffaele Fiore, Barbara Balzerani e Loris Tonino Paroli e l'ex leader di Potere Operaio Oreste Scalzone.
Ingroia una spiegazione e una decisione conseguente la deve agli italiani.
Queste sono cose serie.
Tanto serie quanto quella di escludere dalle liste al Parlamento i Dell'Utri, i Cosentino, ed altre figure indegne.
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