Non è il declino dell'Occidente, è l'ascesa del resto del mondo
Hanno comprato tutto ciò che le Autorità greche hanno finora venduto e continueranno ancora: il porto del Pireo, le aziende a partecipazione pubblica etc. adesso i cinesi sarebbero disposti ad investire in Sicilia (nella Magna Grecia) nella costruzione del ponte sullo Stretto e in altre infrastrutture delle regioni del Mezzogiorno.
Giuseppe Zamberletti, presidente della società Stretto di Messina, fa sapere: “Ci sono capitali cinesi pronti a finanziare l’opera”, dice il che fa i nomi della China investment corporation (Cic), fondo sovrano di Pechino, e di società di costruzioni come la China communication and construction company (Cccc).
Secondo Enzo Siviero, docente all’Università di Venezia, “nelle scorse settimane a Istanbul c’è stato un incontro fra rappresentanti della Cccc e Giuseppe Fiammenghi, direttore generale della Ponte Stretto di Messina”.
La Cccc, sempre secondo Siviero, avrebbe presentato un piano, chiamato “Ulisse”, per realizzare una piattaforma logistica da Gioia Tauro a Trapani e sarebbe interessata a interventi sulle ferrovie da Napoli in giù, compreso il raddoppio della linea Messina-Trapani.
P.s.- Gli Stati Uniti d'America per far quadrare i loro conti dipendono dalle sottoscrizioni che la Cina fa del loro debito pubblico.
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