Il Vescovo ausiliario della diocesi di Beheira, 60 anni, è stato scelto come nuovo leader, Papa, della Chiesa Ortodossa Copta d'Egitto.
Succede a Shenuda III, deceduto in marzo, che per quarant'anni ha guidato i cristiani dell'Egitto.
Tawadros è il 118esimo papa della chiesa copto ortodossa. Il suo nome è stato estratto a sorte da un bambino, la cui mano si dice sia guidata dal volere di Dio, al termine di una lunga liturgia nella cattedrale del Cairo.
Quella d'Egitto è la più grande comunità cristiana del mondo arabo.
Il titolo di Papa di Alessandria, di tutta l'Africa e della santa sede di San Marco, risale ai primi secoli del Cristianesimo, quando la sede di Alessandria era fra le più influenti della Pentarchia che allora guidava la cristianità intera (Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme).
Tawadros, 60 anni, si è laureato in farmacia prima di intraprendere la vita religiosa. È stato il secondo più votato dei tre candidati rimasti in lizza e secondo i media egiziani si è contraddistinto nella sua attività di vescovo nella città di Beheria, nel delta del Nilo, per la sua capacità teologica ma anche per la sua attività con i giovani.
Oltre al vescovo Tawadros, erano candidati alla funzione di Papa il vescovo Raphael, medico molto attivo in politica, un tempo collaboratore di Shenuda III, e padre Raphael Ava Mina, monaco e studente del papa che precedette Shenuda.
Il vescovo Raphael era stato il più votato da un migliaio di grandi elettori. Il sorteggio, fra i tre più votati nell'intera comunità copto nel mondo, è infatti la fase finale di una procedura complessa che, avviata dopo la morte di Shenuda III, si è conclusa questa mattina.
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