di Nicola Graffagnini
Matteo Renzi inizia
da Verona il viaggio per
prepararsi alle primarie del Partito Democratico e afferma : << Le primarie sono l’elemento costitutivo del partito e nessuno le
concede …>> .
Il giovane Sindaco di Firenze, sceglie Verona per iniziare il giro
elettorale che toccherà le 108 province italiane e trova il modo di ricordare il suo grande concittadino Dante
Alighieri, che a Verona, chiamata “città della bellezza”, rifiuta un Patto per rientrare nella sua città, bastava ammettere
di essere stato colpevole di baratto
e il poeta decide così
di rimanervi in esilio, non tanto dorato se successivamente scrive: << Come sa di sale lo pane altrui ….e come è grave scendere e salire le scale
altrui ..! >>.
Ciascuno capirà a
modo suo l’apologo riferito da Renzi ma
ad un certo punto la cosa gli sfugge dalle labbra, <
mi sono arrivati inviti a star buono e attendere
calmo il mio turno, ma io non ho mai accettato ordini
da nessuno ed ho scelto sempre il
modo e i tempi per dire la mia
in politica >>.
Io ho ascoltato il suo comizio a Radio Radicale su 92 FM, infatti ero in giro per la
città e
la radio mi tiene buona compagnia.
Stamane in TV ho ascoltato alcuni commenti a caldo di grandi giornalisti e direttori di
quotidiani e sinceramente mi è
venuta la voglia di scrivere qualcosa e raccontare che
cosa mi è rimasto di quelle parole.
Renzi ha esordito
spiegando il motivo del suo
mettersi in gioco (pur confessando che
stare a Firenze gli va bene e principalmente stare con la
famiglia) …. , … gli piace moltissimo stare in mezzo alla gente e fare
un viaggio per questo, toccando le 108
province italiane ….
Prosegue così il Sindaco :
<< Immagino un Paese
che non si vergogni della sua
classe politica, che a sua volta non
deve aver bisogno delle solite scorte pure per
andare a fare la spesa !>>
e giù applausi scroscianti, la storia delle scorte non va proprio giù a nessuno ... << Immagino un
Paese in cui scommettere in via prioritaria sulle Scuole che formano i cittadini e
sull’ambiente ove vivere ….>>.
Poi a proposito delle
primarie del PD aggiunge una nota polemica, precisando che nel Partito
nessuno concede le primarie, infatti esse sono l’elemento costitutivo del Partito
e aggiungo io, solo attraverso le
primarie Matteo Renzi ha raggiunto col voto dei giovani le due cariche, Presidente della
provincia e poi Sindaco di Firenze, superando fior
di politici ben conosciuti, ai
tempi del tram si o tram no, nel centro città.
Ci ritorna due o più
volte sulle motivazioni alla discesa
in campo e ogni volta
lancia a modo suo degli avvertimenti alla classe politica e alla classe burocratica ( i capi dipartimento
) del suo partito adusi a usare i
sondaggi elettorali in modo improprio,
per questo ribadisce che per personale
esperienza …. nessuno può essere sicuro
di aver già vinto le primarie ancor prima
del voto !!! E qui aggiunge la seconda motivazione …. A
chi mi chiede, ma chi te lo fa fare, se dici di star bene a
Firenze, lui risponde a tono: <<
Arriva il momento in cui il
coraggio deve essere più forte della pavidità,
ma io di solito ho voglia
di non parlar male degli altri e
dire solo ciò che voglio
fare e in primo luogo, io
penso di restituire
un minimo di speranza a
questo nostro paese !!
>> …e giù
altri applausi scroscianti, più intensi.
E torniamo ai
commenti in TV di stamane:
Per il direttore de L’Unità , l’unico messaggio di Renzi finora lanciato è quello del Rinnovamento …..e
credo sinceramente che non ha ascoltato il comizio in diretta …per il solito
Direttore del Giornale, presente ovunque, il messaggio di Renzi
attacca il segretario Bersani del PD … mentre
per Maria Teresa Meli del Corsera,
Renzi ieri sera ha sfoderato
il suo programma, almeno nelle linee generali, infatti ha parlato
della crisi e di come può essere
una leva del rinnovamento, non trascurando i temi di attualità
internazionale, dalla Primavera araba
all’attacco agli Stati Uniti
d’America.
Per quanto mi riguarda, sono d’accordo con la giornalista M.T. Meli, l’unica che ha
elencato in modo dettagliato i contenuti del comizio di Renzi, che
a proposito della crisi ha citato
statistiche internazionali su alcuni parametri riferiti alla Pubblica Amministrazione e alla
Giustizia civile, parametri determinanti
al fine di attirare
investimenti e al proposito
ha citato obiettivi numerici e date
entro cui riportare quei
dati a livelli europei
unitamente ad una azione di
revisione di pezzi dello Stato.
Si tratta di grandi temi e di un approccio alle
questioni fuori dai soliti schemi di elencazioni infinite
e tediose cui siamo stati
abituati da ambo le parti per la verità.
Per questo Renzi fa
paura a destra come a sinistra, con la
sua storia personale, appare già assurto alla stregua dei giovani
premier inglesi o europei che parlano chiaro al proprio elettorato e
ricevono per questo consensi elettorali.
E siamo solo all’inizio del giro delle 108 province !.
<<Futuro,
merito ed Europa >>, secondo lui
dovranno essere la chiave della
rinascita d’Italia e da parte sua ci mette la sua storia personale,
giovanissimo Presidente della
provincia e altrettanto giovanissimo Sindaco di Firenze, finora si è
fatto notare per la sua età inconsueta
per dette cariche, ma dopo il primo impatto capisci che è un ragazzo che ha studiato e che ha strappato con la sua simpatia e
determinazione le cariche ricoperte con
onore.
NG
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