Il nostro modesto Blog non ha mai aspirato ad essere citato dalla grande stampa. Ed invece un nostro caro amico francese -che da anni ci segue- oggi ha voluto che fossimo citati nel "paginone culturale" de LA REPUBBLICA.
Ringraziamo per intanto lui per avere diffuso con i giusti canali -quelli de La Repubblica- una fortunata intervista ottenuta, nel 1979, da Leonardo Sciascia e di averlo fatto nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del grande scrittore.
Far conoscere Sciascia è per noi una missione che da siciliani ci intestiamo di perseguire.
Thomas Baldwin, il nostro amico docente di lingua italiana, è da sempre un ammiratore del grande scrittore e nel 1979 per circostanze molto occasionali, che La Repubblica riporta, ebbe la possibilità di incontrarlo ed intervistarlo a Parigi.
L'intervista che ruota su Il giorno della civetta finora non era mai stata pubblicata se non da piccoli circuiti editoriali o informatici.
Il nostro Blog anni fà venne a conoscenza dell'intervista ed osò -senza l'autorizzazione dell'autore- pubblicarla in sette puntate.
Per questa via l'autore ne venne a conoscenza e ci contattò. A noi non spettò di fare altro che scusarci per l'iniziativa assunta senza preventivo consenso. L'autore, invece, ci espresse tutta la sua contentezza e felicità e ci ringraziò per essere stato strumento di conoscenza dello scrittore siciliano, peraltro in terra di Sicilia.
Oggi La Repubblica pubblica la stessa intervista. In una colonna di presentazione, nelle ultime righe, è riportata l'iniziativa avventata da noi compiuta.
Al caro amico Tom esprimiamo la nostra felicità perchè nel venticinquesimo anniversario della morte di Leonardo Sciascia gli italiani hanno potuto conoscere il pensiero di Sciascia, quello riportato nell'intervista.
Da parte nostra contiamo di ripubblicare l'intervista (le sette puntate) però in una unica impostazione. Questa volta però chiederemo il suo preventivo assenso.
Grazie dell'amicizia.
Mimmo Clesi
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