Padre Mario Bellanca dovrebbe a giorni lasciare la Casa Canonica di via Morea, a Contessa Entellina, e trasferirsi a Piana degli Albanesi.
Nino Montalbano, nonostante la buona volontà ed i tentativi intrapresi, non è ancora riuscito a fotografare “il teologo” intento a sistemare le valigie in macchina. Ed è verosimile, a questo punto, che il grosso del trasloco avverrà dalla Casa Canonica al vicino garage acquistato a titolo di proprietà da padre Mario, contrariamente alla “Sua” Chiesa, quella da cui sono stati allontanati fuori i greco-cattolici che volevano cantare nei quindici primi giorni di agosto 2009 la Paraklisis, che come sappiamo costituiva un lascito -ereditario- dei suoi antenati di Cianciana.
Nell’approssimarsi del distacco i contessioti si attendono la presentazione delle “scuse” per i tanti apparenti disturbi che sono insorti in dieci anni di mancata convivenza.
Il Blog è disponibile a ricevere questa possibile interessante testimonianza che, se si vuole, potrebbe avvenire in leale confronto fra collaboratori del blog e teologo (dibattito). Servirebbe a ripercorrere dieci anni di storia locale da ottiche differenti.
In attesa dell'augurabile adesione, segnaliamo come ancora nell’antiporta della Chiesa della Favara e nelle bacheche spicchino ancora i volantini sessantottini … porte aperte e lotta continua.
Su antiporta e bacheche manca invece il decreto che informi i fedeli dell’avvenuta promozione a responsabile dell’Azione Cattolica del sacerdote, quel sacerdote che ha saputo tenere le porte della Chiesa chiuse a coloro che avrebbero voluto pregare.
Questa sì che si chiama coerenza fino alla fine !
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