Tagli per 200 milioni di euro alla spesa regionale sono previsti dalla legge di stabilità. I risparmi che arriveranno da norme di contenimento dei costi riguarderanno
- i forestali,
-il personale della Regione,
-la riduzione del numero dei consiglieri comunali e delle indennità (ma non a partire dalle amministrative di questa primavera),
-la razionalizzazione dei beni demaniali, ambientali e dell’Arpa,
-la soppressione di alcuni enti, come gli Iacp, l’ente autonomo porto di Messina,
-la concessione ai privati di alcuni istituti come quello per l’incremento ippico di Catania e
- la riorganizzazione del dipartimento Economia.
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