NEL RITO BIZANTINO:
La Chiesa bizantina ha mantenuto l’Ascensione il giovedì ed è una delle dodici grandi feste dell’anno, mentre in questa domenica si ricordano i 318 Padri del primo concilio ecumenico di Nicea, tenutosi nel 325 su iniziativa del primo Imperatore cristiano, Costantino, con la condanna degli errori di Ario.
Al Vangelo della liturgia odierna si legge, infatti, la preghiera sacerdotale di Gesù (Gv 17,1-13). La Chiesa in terra continua l’opera a lei affidata dal Cristo, asceso al cielo, ed espressa in questo primo importante evento ecclesiale ed ecumenico, figura di quella primitiva assemblea riunita nel Cenacolo, in attesa dello Spirito Santo.
Quando a Contessa era ancora prevalente la “cultura” del mondo contadino, nella prima mattinata dell'Ascensione, quindi di giovedì, la gente metteva per strada –davanti casa propria, della paglia e vi dava, quindi, fuoco. Da ogni dove del paese si elevava del fumo: si voleva rappresentare, con quella manifestazione visibile, l'avvenuta elevazione in cielo, alla destra del Padre, del Cristo.
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