I piccoli comuni si sentono strozzati dai tagli dei trasferimenti statali ed i sindaci avvertono che chiudere i bilanci 2015 sara' impossibile.
In questi giorni il dibattito si e' spostato sul "Fondo di Solidarietà". Si tratta del 38% dell'Imu che il governo redistribuisce alle aree svantaggiate. Anche da questo versante stanno arrivando tagli; ed ovviamente i buchi da colmare si allargano col 31 maggio, termine ultimo per varare i bilanci, sempre più vicino.
A dire per intero la verita' si approssima pure il 30 aprile, termine ultimo per chiudere i consuntivi armonizzati 2014 e ieri il ministro Alfano - rispondendo alla question time alla Camera - ha detto chiaramente che non ci saranno proroghe.
I comuni -anche con i consuntivi finiti di elaborare in questi giorni- stanno soffrendo ulteriormente perchè il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata (= imputazione all'esercizio in cui arrivano le scadenze) cambia il risultato di amministrazione e in molti casi spuntano disavanzi non ipotizzati con la precedente metodica.
Se, come pare che accadra' a Contessa, il 30 aprile il consuntivo non sara' varato, gli amministratori che non vogliono correre il rischio del commissariamento devono tentare di portare la bozza in Giunta il 30 aprile e al piu' tardi il 20 maggio il tutto in Consiglio.
Ipotesi molto improbabile per Contessa, e vedremo il perche' nei prossimi giorni.
Per il 28 aprile il Consiglio Comunale è comunque convocato con temi che non affrontano la serietà dello stato dell'ente.
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