Il primo maggio a Milano apre, dovrebbe aprire, l'Expo 2015, la vetrina dell'Italia e del mondo sul terzo millennio. I soldi, i miliardi si sono spesi senza controlli ed hanno pure finanziato i referenti del signor Greganti (quel comunista che incassava per il PCI negli anni '90, ma che non parlava) eppure il Padiglione Casa Lombardia, il Padiglione Italia -dicono i giornali- ancora sono da elevare.
Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha messo sotto esame le gare e lunedì dovrebbe arrivare una sua decisione finale: una sorveglianza speciale.
Il magistrato e il prefetto, che avrà materialmente il compito di eseguire la sentenza, hanno già studiato la possibilità di aggiungere alla pena la sostituzione dei vertici. Così sembrerebbe.
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