L'ex parlamentare del Pci Ludovico Corrao, 84 anni, è stato ucciso a coltellate a Gibellina nella sede della Fondazioni Orestiadi, di cui era presidente. I carabinieri avrebbero già arrestato il presunto omicida. Si tratterebbe di un cameriere, un giovane del Bangladesh, che avrebbe agito dopo un acceso diverbio. Il ragazzo avrebbe accoltellato a morte l'ex parlamentare, che viveva nella sede della fondazione Orestiadi a Gibellina (Trapani). La figlia dell'ex politico, Francesca, una nota arabista, e il nipote 17enne che erano ospiti di Corrao, non avrebbero sentito nulla. Il giovane è stato fermato dai carabinieri e verrà sentito nelle prossime ore.
AVVOCATO - Ludovico Corrao, che aveva svolto la professione di avvocato difendendo come legale di parte civile Franca Viola, la prima donna in Sicilia a ribellarsi al matrimonio «riparatore», era una figura molto nota negli ambienti politici e intellettuali. Sindaco di Gibellina negli anni del post terremoto, è stato uno dei protagonisti della ricostruzione del Belice sostenendo la realizzazione di numerose opere d'arte come il «cretto» di Alberto Burri. Attivista delle Acli, nel 1955 era stato eletto all'assemblea regionale siciliana nella lista della Democrazia Cristiana. Alla fine degli anni '50 era stato tra i promotori del «milazzismo», l'esperimento politico promosso da Silvio Milazzo che creò un'alleanza trasversale tra ex democristiani, esponenti del Pci e del Msi. Eletto per la prima volta alla Camera nel 1963 nelle fila del Pci, come indipendente di sinistra, dal 1968 era stato confermato al Senato nella IV e V legislatura nel collegio di Alcamo. Nel 2001 si era candidato al Senato nelle liste di Rifondazione Comunista, senza però essere eletto.
Nessun commento:
Posta un commento