L'Assemblea Regionale non è pronta a rimodulare le risorse di cui dispone per tamponare i tagli di Roma

La nuova manovra governativa inizierà il cammino parlamentare oggi al Senato. 

Per quanto riguarda la Sicilia essa aggiunge circa 2 miliardi ulteriori di tagli per i prossimi due anni a carico di Regione ed enti locali siciliani, che si aggiungono a quelli già previsti in precedenza e corrispondenti nel 2012 a 471 milioni e nel 2013 a 869 milioni per la Regione, ed almeno 200/250 per gli enti locali siciliani.

A queste cifre vanno ulteriormente sommati quelli connessi all’anticipata riduzione dei fondi Fas al 2012, che aggraveranno la riduzione già effettuata di quasi 1,2 miliardi di euro.

Sono risorse che vengono a mancare e che deprimeranno la già inerme economia siciliana.

Qual'è la reazione della classe dirigente dell'isola ? dei 'parassiti' dell'Assemblea Regionale Siciliana ?

"Continuiamo a goderci le ferie, fino alla prima decade di settembre" poi si vedrà.

Mai si era vista una massa omogenea di parassiti, da destra a sinistra, il cui interesse vada oltre "gli affari propri".