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martedì 22 gennaio 2019

Propaganda e propaganda ancora. Il populismo sovranista cerca scoop (anche infondati) pur di distrarre l'attenzione dalla propria inconcludenza

Le sciocchezze nei paesi civili non vengono
diffuse sui media di Stato.

In Italia invece il  governo sovranista agita in prima
serata le bufale.
La questione
14 paesi africani (non tutte ex-colonie francesi)
usano due monete diverse. 
Entrambe sono emesse da banche
centrali africani.
Le due monete sono legate 
all’euro da un rapporto di cambio fisso (come avviene 
ad esempio con la moneta della Bosnia).
La Francia è garante del mantenimento del cambio 
fisso. L’unica cosa che esige – doversamente – da quei 
paesi è di compartecipare a questo costo, 
versando parte delle riserve delle loro banche 
centrali al ministero del Tesoro francese, 
in modo che quelle somme possano essere 
utilizzate (se dovesse servire)  per difendere il cambio fisso.
Chi capisce di economia sa benissimo che i cambi
sui mercati oscillano ogni giorno.
Gestire un fondo di garanzia non significa
sfruttare i paesi del Centro-Africa; anzi !

Il governo di estrema destra (=sovranista e nazionalista) ha aperto una crisi diplomatica con la Francia, un paese -indipendentemente da chi lì governi- nostro amico/alleato. 

La cosa che sorprende, e che ci induce a parlare di p-r-o-p-a-g-a-n-d-a è che nessuno sa cosa faccia, in questo frangente, il ministro degli Esteri italiano, a cui competerebbe sollevare, se ne esistessero le ragioni, un contenzioso col paese vicino e nostro fondamentale alleato in Europa e nel Mediterraneo.

Il Governo, la cui unica capacità finra sfgiata sta nell'uso della propaganda più che nel risolvere i problemi seri dell'Italia, dovrebbe immediatamente chiedere scusa a Parigi per le gravissime e irresponsabili illazioni lanciate da Di Maio contro un Paese storicamente amico.

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